Le azioni di rafforzamento e reintroduzione dell’Aquila di Bonelli attraverso hacking o nascite in natura verranno condotte ad Álava, Navarra, Comunità di Madrid e Sardegna. Proprio l’inclusione di queste isola italiana quale nuova zona di reintroduzione della specie nel Mediterraneo occidentale è una delle principali novità del progetto, che verrà realizzata con la liberazione di esemplari rappresentati sia da pulcini nati in cattività ed immessi mediante hacking, sia aquile riabilitate in centri di recupero fauna.

L’hacking è il metodo più efficace attraverso il quale fissare, ad un sito di rilascio, un rapace che sia caratterizzato da uno spiccato istinto filopatrico, come nel caso dell’Aquila di Bonelli. Durante la realizzazione del progetto verranno anche sviluppate azioni in favore della nuova popolazione di Aquila di Bonelli che si riproduce a Maiorca. Parallelamente, AQUILA a-LIFE intende lavorare in molti altri siti della Rete Natura 2000, effettuando il monitoraggio della popolazione, marcando gli uccelli con GPS e, soprattutto, affrontando l’adeguamento delle linee elettriche pericolose per l’Aquila di Bonelli ed altre specie.