“Nel 2022, grazie al progetto comunitario, sono arrivate in Sardegna sette aquile dalla Spagna (cinque) e dalla Sicilia (due), poi rilasciate in Planargia”, ricorda l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis. “Nell’area di rilascio, selezionata da Ispra e Forestas, è stata predisposta un’apposita grande voliera di pre-ambientamento, dove gli esemplari sono stati costantemente monitorati e ‘allenati’ alla vita in natura e hanno trascorso prima del rilascio, un periodo di ambientamento all’interno della voliera, gestita dagli uomini di Forestas. Da liberi, vengono monitorati grazie a speciali trasmettitori Gps, così da poter intervenire in caso di necessità e identificare gli habitat e i siti idonei per questa specie”.