Sette aquile del Bonelli liberate nel parco Tepilora
Saranno monitorate grazie ai trasmettitori satellitari
NUORO. Sette aquile del Bonelli sono state liberate nei cieli del Parco Tepilora, tra Bitti, Posada, Lodé e Torpé, nel centro Sardegna. La voliera che ha ospitato gli esemplari, quattro femmine e tre maschi, giunti nell'isola lo scorso 4 agosto, è stata aperta all'alba dal personale dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) insieme a quello dell'Agenzia regionale Forestas. Le aquile sono uscite spontaneamente, controllate a vista dagli operatori, a spiccare per prime il volo intorno alle 6.30 sono state Arroyto e Arcantzeru. Circa un'ora dopo hanno abbandonato la voliera anche Sadonna e Minnena e poco prima delle 10 hanno spiccato il volo anche i due maschi adulti Mantzena e Dure. Solo a mezzogiorno li ha seguiti Zoseppe, ultimo rimasto in voliera.
«I prossimi giorni saranno cruciali per le giovani aquile appena liberate - spiega Fernando Spina, responsabile area Avifauna Migratrice dell'Ispra - dovranno adattarsi alla nuova libertà ed acquisire le capacità di caccia e orientamento, indispensabili alla loro vita futura. In questa delicata fase, il personale, costantemente presente nell'area di rilascio, continuerà a fornire loro il cibo su posatoi appositamente realizzati all'esterno della voliera e monitorati attraverso sistemi di videosorveglianza che controllerà costantemente i loro spostamenti e lo stato di salute». I trasmettitori satellitari, di cui sono dotati tutti gli esemplari, permetteranno anche di rilevare situazioni anomale o di rischio. «Sarà così possibile intervenire tempestivamente, con la collaborazione del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della regione Sardegna» ha assicurato il dirigente dell'Ispra. (ANSA)