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PARCO DI TEPILORA. ARRIVANO DALLA SPAGNA ALTRE 7 AQUILE DI BONELLI NELLA VOLIERA DI CRASTAZZA. FRA POCHE SETTIMANE LA LIBERAZIONE. DAL 2018 GIUNTI IN SARDEGNA 17 RAPACI

Parco Tepilora. Arrivano dalla Spagna altre sette aquile

Attualmente i rapaci si trovano nella voliera di Crastazza a Bitti. Fra poche settimane verranno liberate nei cieli del Parco di Tepilora 

Sette aquile di Bonelli saranno liberate prossimamente nell’area del Parco naturale regionale di Tepilora, nell’ambito del progetto ‘Aquila a-Life’. Si tratta di quattro maschi e tre femmine. In Sardegna sono presenti 17 esemplari rimessi in libertà, nonostante alcuni di questi sono morti per cause accidentali (cavi elettrici) o per mano dei bracconieri. I rapaci, provenienti dalla Spagna, sono sbarcati a Porto Torres il 4 agosto. Operazione eseguita dall’ISPRA, accompagnati dagli ornitologi del Grefa associazione ambientalista spagnola che coordina il progetto. Dopo aver effettuato i controlli veterinari da parte dell’Agenzia regionale Forestas. Le aquile vennero trasferite nell’area di Crastazza.

Le aquile

Cinque pulcini, nati fra aprile e maggio 2020, e due maschi adulti che provengono dal centro di riproduzione in cattività di Grefa. Le sette aquile non sono libere da subito ma, come è accaduto negli ultimi due anni, sono ospiti in una voliera che permetterà loro di ambientarsi e prendere confidenza con l’ambiente circostante. 

Nel particolare

 “Siamo al terzo anno, dei cinque previsti dal progetto di reintroduzione dell’Aquila di Bonelli, e nonostante un piccolo ritardo di qualche settimana, dovuto alla pandemia. Questa estate saranno liberate nei cieli del Parco naturale regionale di Tepilora sette rapaci provenienti dalla Spagna”. Afferma con entusiasmo, il presidente del Parco e sindaco di Posada, Roberto Tola, che ha aggiunto: “Il nostro territorio si conferma luogo ideale per queste aquile, scomparse da decenni dalla Sardegna, dove un ecosistema fatto di aree umide a valle e di boschi, vallate rocciose e altopiani a monte hanno accolto già 10 esemplari fra il 2018 e il 2019”.
 Paolo Angelini, direttore del Parco, rivolge un appello agli abitanti del territorio e ai cittadini dell’intera Sardegna, a difendere e proteggere questa specie importante per l’ecosistema della regione.

About Leila Soleimani

Mi chiamo Leila Soleimani, sono nata a Cagliari da madre sarda e padre persiano. Laureanda in Beni culturali con indirizzo storico-artistico. Una delle mie passioni è viaggiare in Italia e per il Mondo, adoro l'arte e il cinema, sopratutto ho un debole per la Disney. Quando posso, mi piace passare le domeniche allo stadio a tifare la mia squadra.

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