Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, in Sardegna sono arrivate dalla Spagna 7 aquile di Bonelli, che saranno liberate prossimamente per ripopolare l'isola di una specie che in Italia è a rischio estinzione.

Si tratta, in particolare, di cinque pulcini e due maschi adulti (tre femmine e quattro maschi) arrivati il 4 agosto a Porto Torres.

Lo comunica Ispra che nell'ambito del progetto "Aquila a-Life" coordinato da Grefa, Ong spagnola per la conservazione della natura e della fauna autoctona, si occupa della reintroduzione della specie in Sardegna. Qui l'estinzione risale probabilmente agli anni Novanta.

Proprio con la Sardegna - spiega Ispra - si conclude la stagione di hacking 2020 (tecnica di adozione e rilascio per la reintroduzione in natura): 17 esemplari infatti sono già stati liberati, nell'ambito dello stesso progetto, nelle comunità di Madrid, µlava e Navarra, aree di reintroduzione in Spagna.

Gli esemplari arrivati a Porto, i cui i nomi sono Torres Minnena, Sadonna e Mantzela, insieme ad Arroyito, Dure, Arcantzelu e Zoseppe, sono stati accompagnati dagli ornitologi del Grefa e dopo i controlli veterinari da parte di Forestas (Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell'ambiente della Sardegna), sono stati trasferiti nella voliera allestita e mantenuta da Forestas nel Parco Regionale di Tepilora.

I cinque pulcini sono nati fra aprile e maggio 2020. I due maschi adulti arrivano dal centro di riproduzione in cattività di Grefa, dove si sono progressivamente instaurate le coppie che formano l'attuale stock riproduttivo di questo centro.

Gli esemplari non saranno liberati direttamente ma, come negli anni passati, saranno ospitati nella grande voliera per permettere loro di ambientarsi e prendere confidenza con l'ambiente circostante.

(Unioneonline/v.l.)
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